ilfarmacistaonline.it - I principi giustamente sanciti dalla Legge 38 trovano finalmente adeguate risposte, sia di carattere economico sia di carattere normativo, grazie al Pnrr e al nuovo progetto di Riforma sull’assistenza territoriale previsto nel DM 71. "In questo nuovo contesto normativo la Farmacia di comunità ha già dato dimostrazione di grande efficacia durante l’emergenza sanitaria e i farmacisti continueranno a supportare l’assistenza territoriale per le cure palliative". Di questo ed altro si parlerà nel corso del webinar. IL PROGRAMMA
webinar 26 MAG  - In occasione della XXI Giornata Nazionale del Sollievo, la Fofi con la collaborazione della Fondazione Cannavò e Fondazione Ghirotti ha organizzato un webinar sulle "cure palliative nel progetto di riforma della sanità territoriale".  

L’Italia, con l’emanazione della Legge 15 marzo 2010, n. 38, è stata tra i primi paesi in Europa a coinvolgere i professionisti sanitari, le associazioni del volontariato e le organizzazioni non profit nella stesura di norme che garantiscano il diritto di accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore per affrontare, con il paziente e la famiglia, problemi di natura fisica, psicologica, sociale spirituale nel rispetto della dignità delle persone che soffrono di malattie caratterizzate da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta.

La norma impegna tutti coloro che sono coinvolti nell’assistenza alla sofferenza del malato a occuparsi di cure palliative (CP) e terapia del dolore (TD), per tutte le patologie sia croniche che evolutive per le quali non esistono terapie o non vi sono possibilità di stabilizzare la malattia, in linea con i principi universalistici di equità e di uguaglianza che contraddistinguono da sempre il nostro SSN.

Il principio fondamentale da difendere, spiega la Fofi, "è il fatto che la sofferenza può e deve essere evitata e alleviata e il paziente deve essere preso in carico e accompagnato per mano insieme ai suoi familiari in tutte le fasi di assistenza, in tutte le fasi della malattia, in tutte le strutture ospedaliere o domiciliari e nelle Residenze Sanitarie Assistenziali e a tale scopo devono essere elaborati idonei percorsi diagnostico-terapeutici per la soppressione e il controllo del dolore". La Legge ha introdotto alcuni principi fondamentali, come la ridefinizione dei modelli assistenziali, la creazione delle reti di terapie palliative, la semplificazione delle procedure di accesso ai farmaci e l’attenzione alla specificità delle cure palliative nei bambini.

Da 12 anni è previsto che le Istituzioni sanitarie nazionali, regionali e locali inseriscano, nei percorsi di cura dei malati, protocolli di cure palliative e attivino le Reti Regionali e Locali di Cure Palliative ma ancora oggi la realtà per i malati è diversa da regione a regione.

I principi giustamente sanciti dalla Legge 38 trovano finalmente adeguate risposte, sia di carattere economico sia di carattere normativo, grazie al PNRR e al nuovo progetto di Riforma sull’assistenza territoriale previsto nel DM 71. Nei prossimi anni tutto dovrebbe migliorare. "In questo nuovo contesto normativo la Farmacia di comunità, presente in tutto il territorio nazionale in maniera capillare, vicina ai cittadini e ai malati, ha già dato dimostrazione di grande efficacia durante l’emergenza sanitaria e i farmacisti continueranno a supportare costantemente l’assistenza territoriale per le cure palliative e di mettere a disposizione i medicinali e le preparazioni galeniche spesso necessarie per garantire la personalizzazione della terapia del dolore".

"Nella XXI Giornata Nazionale del Sollievo si approfondiranno tutte le tematiche sulle cure palliative, nella piena consapevolezza che offrire e attuare cure palliative per alleviare la sofferenza dei malati nella fase finale della vita non è e non deve essere solo un dovere giuridico e deontologico ma un dovere etico!", conclude la Fofi.